Il progetto prevede la costruzione di un fabbricato ad uso residenziale distribuito in 5 unità abitative con una tipologia edilizia a schiera adattato alla sagoma di un precedente edificio esistente a uso industriale, il quale è caratterizzato da una copertura a una falda degradante verso sud , cioè verso l’ area verde confinante.

Il linguaggio architettonico del nuovo edificio non può trarre ispirazione  dal vecchio edificio industriale perché privo di affacci e di una valenza architettonica .Il nuovo prospetto nord  più che uniformarsi al gruppo di edifici a nord di quattro piano citati prima in quanto abbastanza anonimi perché caratterizzati solo da ampie vetrate e di colore grigio senza una ben definita foromertria, si uniforma più all’ edificio dei primi del novecento situato al confine est in quanto  riprende una armonica forometria  modulare che prevede per ogni unità una serie di finestre per areare i bagni e in una unica serie di portefinestre poste in continuità da cielo a terra, ai vari piani,  per areare locali interrati  soggiorno e zona notte ,  generando una alternanza nel prospetto  di pieni e di vuoti, visivamente gradevole  visto l’ estensione del fronte di circa 35 metri.

Il prospetto sud  invece  , mantenendo la sporgenza del tetto originario e quindi il volume, è caratterizzato da dei loggiati in cui la parete che separa il soggiorno dalla loggia è costituita da ampie vetrate  permettendo cosi la migliore illuminazione possibile dell’ interno visto la sporgenza del tetto di circa  2,8 metri.  Il loggiato poi è delimitato rispetto alla proprietà confinante da una staccionata in cemento che praticamente impedisce la visuale  sul lotto adiacente.